Se stai acquistando un nuovo prodotto in sostituzione a un altro apparecchio per il riscaldamento della tua casa, scopri com’è facile ottenere gli incentivi grazie al Conto Termico 2.0!
Con il DM 28/12/12 meglio conosciuto come “Conto Termico”, per la prima volta in Italia, si assegna un incentivo specifico alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e nello specifico da biomasse, cioè legna e pellet.
Il Conto Termico 2.0, in vigore dal 31 Maggio 2016 , potenzia e semplifica il meccanismo di sostegno già introdotto da questo decreto introducendo alcune variazioni significative quali:
La procedura di acceso diretto, snellita per gli apparecchi a catalogo
L’innalzamento del limite per l’erogazione dell’incentivo in un’unica rata (dai precedenti € 600 agli attuali € 5000)
La riduzione dei tempi di pagamento che, nel nuovo meccanismo, passano da 6 a 2 mesi
Il principio virtuoso del legislatore è semplice: incentivare la sostituzione di apparecchi obsoleti, cioè con bassi rendimenti ed alti emissioni, premiando chi installa apparecchi di ultima generazione che garantiscono invece basse emissioni in atmosfera ed alti rendimenti energetici. In altre parole lo Stato sostiene i cittadini che, in specifiche situazioni e con l’acquisto di prodotti con determinate caratteristiche, aiutano l’ambiente e favoriscono nel contempo anche la diminuzione del consumo energetico globale.
Per poter usufruire degli incentivi previsti dal Conto Termico, il nuovo prodotto in sostituzione deve rispondere a particolari requisiti e standard qualitativi in termini di rendimento ed emissioni in atmosfera.
Il contributo garantito dal Conto Termico varia a seconda della potenza dell’apparecchio, delle sue emissioni e della zona climatica in cui sarà installato. Lo scopo è quello di regolamentare le fasce di consumo di energia su tutto il territorio nazionale, identificando zona per zona le temperature medie. Le zone identificate sono 6, e vengono espresse con delle lettere, dalla A (minor consumo) alla F (maggior consumo).